Muoversi è vita
Muoversi è vita
L’ultimo rapporto dell’OMS sullo stato di salute del mondo dimostra come su 7 dei maggiori fattori di rischio per la salute – e cioè fumo, ipertensione arteriosa, obesità, sovrappeso, mancanza di attività fisica, dieta povera di frutta e verdura, alcol – 6 siano riconducibili a due errori fondamentali: sedentarietà e scorretta alimentazione. Ciò significa che mangiare in modo errato e fare poca attività fisica sono tra le principali cause di malattie croniche e morti premature in Europa.
Tutti sanno che l’attività fisica – camminare, andare in bicicletta, ballare o giocare contribuisce al nostro benessere. Per stare meglio non è però necessario diventare atleti o vincere delle gare: basta camminare di più e a passo svelto, possibilmente ogni giorno. E questo a tutte le età.
L’OMS afferma che camminare a velocità moderata per almeno mezz’ora al giorno:
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riduce di più della metà il rischio di infarto, cancro del colon, diabete di tipo II (il più diffuso)
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contribuisce a ridurre il sovrappeso e l’obesità
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riduce in genere il rischio di malattie cardiovascolari, terza causa di morte al mondo
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aiuta a prevenire e ridurre l’ipertensione
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aiuta a prevenire l’osteoporosi e alcune patologie osteoarticolari e muscolari
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promuove il benessere psicologico, riduce ansia, depressione e senso di solitudine nei bambini e nei giovani aiuta prevenire comportamenti dannosi come uso di tabacco, alcol, droghe e abitudini alimentari scorrette.
BAMBINI E ADOLESCENTI
La partecipazione ai giochi e ad altre attività fisiche, sia a scuola che durante il tempo libero, è essenziale per lo sviluppo sano ma oggi solo circa un terzo dei giovani fa attività fisica. Molte le cause: mancanza di tempo e motivazione, supporto e consigli carenti da parte degli adulti, scarsa educazione per affrontare e superare imbarazzo o ansia della prestazione e anche semplice ignoranza dei benefici preventivi dell’attività fisica.
L’attività fisica deve impegnare il bambino ogni giorno, iniziando già dal mattino ad esempio raggiungendo a piedi la scuola e se troppo lontana parcheggiando la macchina ad una distanza tale da permettere una breve passeggiata (bastano 10 minuti ed un minimo di organizzazione). Camminare, correre e giocare all’aria aperta, lontano dal traffico intenso e possibilmente in spazi verdi è l’attività fisica ideale per ogni bambino. Quando ciò non è possibile è bene che il bambino si dedichi ad una attività sportiva due o tre volte a settimana. I bambini possono intraprendere un programma di attività fisica anche prima dei sei anni, purché si tratti di attività che non richiedono sforzi bruschi e isolati e che siano finalizzate a sviluppare la coordinazione, la mobilità e la postura corretta (es.la ginnastica, meglio se organizzata come un gioco, e la pratica del nuoto).
Per i ragazzi tra 6 e 14 anni, sono particolarmente indicati gli sport di destrezza, in particolare la ginnastica (sia come attività motoria di base che propedeutica per tutte le discipline sportive) e gli sport di squadra, che uniscono il divertimento allo sviluppo delle doti atletiche.
Dai 15 ai 18 anni è possibile dedicarsi a qualunque tipo di attività,sempre sotto la guida di un allenatore competente al fine di evitare sforzi eccessivi per l’apparato muscolo-scheletrico.
ADULTI
Per mantenersi in buona salute, gli adulti dovrebbero svolgere regolarmente una attività fisica moderata, almeno per un’ora al giorno, anche frazionata durante la giornata. L’attività fisica può essere di tipo sportivo o legata alle attività della vita quotidiana (ad esempio camminare a passo svelto ogni qual volta ciò sia possibile, fare i lavori di casa, dedicarsi al giardinaggio,portare a spasso il cane, fare le scale a piedi, andare a lavoro o a fare la spesa in bici o a piedi). Queste attività presentano il vantaggio che, diventando parte delle abitudini di vita, possono essere protratte nel tempo più facilmente. In aggiunta è consigliabile praticare attività o sport che aumentino la resistenza, la potenza muscolare e la flessibilità delle articolazioni, almeno due volte alla settimana.
ANZIANI
Intraprendere e mantenere uno stile di vita attivo in età avanzata si ripercuote positivamente sullo stato di salute e sulla qualità della vita.
Una regolare e adeguata attività fisica, migliorando l’agilità, l’equilibrio e la coordinazione, contribuisce a ridurre il rischio di cadute accidentali, prevenendo in particolare le fratture del femore e contribuendo quindi a mantenere condizioni di vita autosufficienti.
Negli anziani l’esercizio fisico è particolarmente utile in quanto ritarda l’invecchiamento e previene l’osteoporosi, la disabilità, la depressione e la riduzione delle facoltà mentali.
È preferibile iniziare in modo graduale, aumentando poco per volta, prediligendo una attività motoria che non solleciti in maniera eccessiva l’apparato muscolo-scheletrico e che non sottoponga a stress eccessivo l’organismo. L’attività fisica può essere di tipo sportivo oppure connessa con le attività quotidiane (lavori di giardinaggio, fare la spesa, portare a spasso il cane, camminare).
Come muoversi quasi senza pensarci:
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Fai le scale invece di prendere l'ascensore
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Scegli di camminare o andare in bici invece di prendere l'auto: raggiungi a piedi il lavoro, la scuola o l'Università
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Esci a fare una passeggiata durante la pausa pranzo
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Se lavori in un grande ufficio, spostati per parlare con i colleghi invece di mandare loro una e-mail
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Vai a ballare con il tuo partner
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Programma vacanze che prevedono camminate e movimento invece che ferie stanziali
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Utilizza una bici da camera mentre guardi la televisione
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Sfrutta ogni opportunità, anche la più comune, per essere attivo: fai lavori manuali, giardinaggio, porta a spasso il cane
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Programma 2-3 appuntamenti fissi di sport o attività fisica (ginnastica, palestra) alla settimana.
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Approfitta del sabato e della domenica per camminare, andare in bici, in piscina, a ballare e per dedicarti ad altre attività sportive.