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18 luglio 2019 - USCITA LIBRO: "L'alimentazione corretta nelle diverse patologie"
18 luglio 2019 - USCITA LIBRO: "L'alimentazione corretta nelle diverse patologie"
“Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” Queste le famose ed illuminanti parole di Ippocrate di Cos (Coo, 460 a.C. circa – Larissa, 377 a.C.). Il padre della medicina, ben 400 anni prima della nascita di Cristo, aveva già compreso l’importanza dell’alimentazione in rapporto alla nostra salute ed al nostro benessere psico-fisico. L’alimentazione non vuole sostituirsi alle terapie mediche, essenziali quando c’è una patologia, ma semplicemente affiancarle per permettere a coloro che lo desiderano di prendersi cura di sé stessi a 360 gradi migliorando la propria condizione. Il cibo infatti, svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della buona salute, nella prevenzione di moltissime malattie e nel recupero di uno stato di benessere in determinate condizioni patologiche. Il cibo può essere a tutti gli effetti considerato un segnale in grado di determinare risposte metaboliche, ormonali, comportamentali, emotive e immunitarie agendo in modo diretto sul microbiota intestinale.
Il microbiota intestinale, cioè l’insieme dei microrganismi che vivono nel nostro intestino, è un prezioso organo “nascosto”, pesa più del fegato e ha rispetto a quest’organo, funzioni metaboliche altrettanto complesse, modula la nostra salute attraverso una serie complessa di meccanismi metabolici e regolatori del sistema immunitario, è indispensabile per la vita ma ancora poco considerato e conosciuto. Negli esseri umani si trovano tra le 500 e 10.000.000 specie differenti di microorganismi, i più numerosi dei quali sono batteri, ma anche in misura inferiore funghi e virus. Ogni individuo possiede il suo proprio microbiota (un po’ come le impronte digitali) che si sviluppa a partire dalla nascita e viene modificato da numerose variabili che intercorrono nel corso della vita, prima tra tutte la dieta. Questi microrganismi non si limitano a viaggiare gratis, a nutrirsi a nostre spese ma ci forniscono un genoma ricchissimo da cui prendiamo in prestito una gran quantità di geni, che ci sono necessari per sopravvivere e adattarci ad un mondo in continuo cambiamento.
Numerosi studi dimostrano come la disbiosi intestinale, cioè la perdita di equilibrio tra le specie microbiche presenti nel nostro intestino, sia associata a infiammazione e a permeabilità intestinale e sia strettamente correlata ad una vasta gamma di disturbi e patologie: dalle più banali problematiche gastrointestinali come diarrea, stipsi, sindrome del colon irritabile (IBS), SIBO, diverticolite, diverticolosi e gastrite a patologie più complesse come fibromialgia, patologie autoimmuni, malattie infiammatorie intestinali croniche (IBD), problematiche di ordine ginecologico come endometriosi e sindrome da ovaio policistico (PCO) oltre che ad ansia e depressione.
Uno degli strumenti che tutti abbiamo a disposizione per correggere la disbiosi intestinale e recuperare la salute affiancando le terapie tradizionali è la dieta: perché ciò che mangiamo non nutre solo le nostre cellule ma anche i microrganismi presenti nel nostro intestino favorendone alcuni rispetto ad altri.
Capostipite di uno stile di vita sano, la dieta va considerata nella sua interezza: non singoli alimenti dalle proprietà miracolose, ma abitudini alimentari e comportamentali adattate alla condizione psico-fisica e/o patologica personale. La soluzione definitiva però non è una dieta d’eliminazione da proseguire per tutta la vita, perché le diete troppo restrittive nel lungo periodo sono deleterie in quanto riducono l’infiammazione iniziale ma impoveriscono il microbiota intestinale rendendoci ancora più deboli. I cibi più infiammanti e complessi devono essere eliminati nella fase iniziale per poi essere reintrodotti gradualmente a seconda della condizione individuale, un po’ come avviene durante lo svezzamento. Il nostro intestino e i suoi microscopici abitanti saranno tanto più in equilibrio quanto maggiori saranno le varietà di cibi sani, veri e naturali introdotti con la dieta.
Scopo del libro è quello di accompagnare i lettori nell’interpretazione delle ultime evidenze scientifiche attraverso una spiegazione teorica prima e pratica poi, della dieta ideale per ogni patologia ma anche della base comune, la dieta antinfiammatoria, valida per tutti coloro che non hanno problematiche particolari ma semplicemente vogliono mantenersi in salute. Al termine di ogni capitolo il testo si completa con schemi alimentari specifici oltre che con semplici e gustose ricette che rendono ripetibili a casa propria le indicazioni alimentari fornite.