SINTOMI VAGHI E ASPECIFICI: quali sono e come gestirli?
SINTOMI VAGHI E ASPECIFICI: quali sono e come gestirli?
Hai mai sofferto di uno di questi sintomi?
Dolori articolari e/o muscolari
Dolori articolari e/o muscolari
Stanchezza o affaticamento persistente
Vertigini
Sonnolenza durante la giornata
Alterazione dell’appetito (fame eccessiva o mancanza di appetito)
Disturbi del sonno, insonnia o forte sudorazione nelle ore notturne
Problematiche gastrointestinali: inappetenza, nausea, diarrea, stipsi, sindrome da colon irritabile, cattiva digestione
Sbalzi d’umore, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria a breve termine, ansia, attacchi di panico, depressione
Aritmia o tachicardia a riposo
Attacchi di fame notturni
Mani e piedi freddi
Questi sintomi, quando non correlati ad una patologia, vengono definiti sintomi vaghi ed aspecifici (definiti anche MUS®, medically unexplained symptoms, letteralmente sintomi medici inspiegabili). Tali disturbi sono spesso sottostimati, senza riscontri tangibili negli esami di routine e purtroppo spesso declinati come sintomi di tipo psicosomatico o psicosociale.
Problematiche gastrointestinali: inappetenza, nausea, diarrea, stipsi, sindrome da colon irritabile, cattiva digestione
Sbalzi d’umore, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria a breve termine, ansia, attacchi di panico, depressione
Aritmia o tachicardia a riposo
Attacchi di fame notturni
Mani e piedi freddi
Questi sintomi, quando non correlati ad una patologia, vengono definiti sintomi vaghi ed aspecifici (definiti anche MUS®, medically unexplained symptoms, letteralmente sintomi medici inspiegabili). Tali disturbi sono spesso sottostimati, senza riscontri tangibili negli esami di routine e purtroppo spesso declinati come sintomi di tipo psicosomatico o psicosociale.
Che cosa provoca i sintomi vaghi ed aspecifici?
La comparsa di questi sintomi è correlata ad un alterazione persistente del cosiddetto asse HPA (ipotalamo – ipofisi – surrene) che modula nel nostro organismo la capacità di adattamento allo stress procurato da eventi di tipo fisico (infezioni varie dell'organismo, sforzo muscolare eccessivo ecc), psicologico, sociale. Il protrarsi nel tempo dell’alterazione dell’asse HPA porta a un esaurimento progressivo delle risorse psicofisiche dell'individuo con l’instaurarsi di processi di infiammazione cronica che sta alla base di numerose patologie.
La comparsa di questi sintomi è correlata ad un alterazione persistente del cosiddetto asse HPA (ipotalamo – ipofisi – surrene) che modula nel nostro organismo la capacità di adattamento allo stress procurato da eventi di tipo fisico (infezioni varie dell'organismo, sforzo muscolare eccessivo ecc), psicologico, sociale. Il protrarsi nel tempo dell’alterazione dell’asse HPA porta a un esaurimento progressivo delle risorse psicofisiche dell'individuo con l’instaurarsi di processi di infiammazione cronica che sta alla base di numerose patologie.
Come intervenire?
L’esame della variabilità della frequenza cardiaca (HRV) può identificare il livello di squilibrio dell’asse HPA.
Attraverso un piano alimentare specifico abbinato ad uno stile di vita in sintonia con i ritmi neuro-immuno-metabolici dell’organismo sarà possibile riequilibrare questa alterazione e ridurre i sintomi aspecifici. L’intervento sullo stile di vita si è dimostrato efficace poiché il fattore comune dei sintomi vaghi e aspecifici è l’alterazione della secrezione circadiana (il normale ritmo di secrezione nel corso della giornata) dell’ormone cortisolo, che dovrebbe essere massimo nelle prime ore del mattino (acrofase) per poi calare gradualmente durante il corso della giornata fino al suo minimo nelle ore notturne. Al contrario un livellamento nel corso della giornata del livello di cortisolo (aumento flat o anche flat low), legato a stress cronico, si associa alla manifestazione di svariate problematiche tra cui l’aumento del glucosio nel sangue, la riduzione del metabolismo, la depressione sistema immunitario.
Non sottovalutare i segnali che il tuo corpo ti sta inviando, il percorso di recupero richiede impegno e costanza ma i risultati compenseranno gli sforzi.
L’esame della variabilità della frequenza cardiaca (HRV) può identificare il livello di squilibrio dell’asse HPA.
Attraverso un piano alimentare specifico abbinato ad uno stile di vita in sintonia con i ritmi neuro-immuno-metabolici dell’organismo sarà possibile riequilibrare questa alterazione e ridurre i sintomi aspecifici. L’intervento sullo stile di vita si è dimostrato efficace poiché il fattore comune dei sintomi vaghi e aspecifici è l’alterazione della secrezione circadiana (il normale ritmo di secrezione nel corso della giornata) dell’ormone cortisolo, che dovrebbe essere massimo nelle prime ore del mattino (acrofase) per poi calare gradualmente durante il corso della giornata fino al suo minimo nelle ore notturne. Al contrario un livellamento nel corso della giornata del livello di cortisolo (aumento flat o anche flat low), legato a stress cronico, si associa alla manifestazione di svariate problematiche tra cui l’aumento del glucosio nel sangue, la riduzione del metabolismo, la depressione sistema immunitario.
Non sottovalutare i segnali che il tuo corpo ti sta inviando, il percorso di recupero richiede impegno e costanza ma i risultati compenseranno gli sforzi.
Da ottobre 2021 presso i miei studi di Bagnolo in Piano e Reggio Emilia, sarà possibile valutare la Variabilità della Frequenza Cardiaca (Heart Rate Variability – HRV) con un dispositivo non invasivo che permette in pochi minuti di ottenere un'accurata analisi dell'HRV e a seconda del risultato ottenuto, elaborerò una serie di consigli che prevedono:
1 l'adozione di una dieta specifica che tiene conto degli squilibri ormonali associati ad una iperattivazione simpatica che ha importanti effetti sul metabolismo (cortisolo, insulina, ecc...)
2 l'apprendimento di tecniche di rilassamento e respirazione che permettono il raggiungimento dello stato di Coerenza Cardiaca,
con numerosi benefici su vari stati che vanno dallo stress cronico a patologie specifiche (fibromialgia, patologie infiammatorie croniche, autoimmunità, disturbi cardiovascolari, disturbi gastrointestinali, ecc...).
1 l'adozione di una dieta specifica che tiene conto degli squilibri ormonali associati ad una iperattivazione simpatica che ha importanti effetti sul metabolismo (cortisolo, insulina, ecc...)
2 l'apprendimento di tecniche di rilassamento e respirazione che permettono il raggiungimento dello stato di Coerenza Cardiaca,
con numerosi benefici su vari stati che vanno dallo stress cronico a patologie specifiche (fibromialgia, patologie infiammatorie croniche, autoimmunità, disturbi cardiovascolari, disturbi gastrointestinali, ecc...).
All Rights Reserved BioTekna – Italy. MUS® - Medically Unexplained Symptoms Self-Evaluation n.2012001626, 2012 - https://www.biotekna.com/schede/MUS.pdf
La pubblicazione e la validazione del questionario è disponibile a questo link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25431352/
Per fissare un appuntamento per una prima visita o per ricevere informazioni chiamare il numero 3475575356 oppure inviare una mail all'indirizzo igeanutrizione@gmail.com